domenica 11 dicembre 2011

Avvento a Bolzano



Dedicato a tutti coloro che quest'anno non riescono a venire ad assaporare il clima natalizio altoatesino

domenica 4 dicembre 2011

La leggenda dei Krampus

I Krampus sono uomini-caproni scatenati e molto inquietanti che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini "cattivi". Le loro facce sono coperte da maschere diaboliche e paurose; i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti. I Krampus quando vagano per le vie dei paesi provocano rumori ottenuti da campanacci o corni, che li accompagnano nel tragitto che li porta in giro. L'origine di questa usanza, mantenuta con fiero orgoglio in molti comuni dell'Alto Adige, si perde nella notte dei tempi. Una delle poche cose di cui si è a conoscenza è che questa manifestazione è legata al solstizio invernale.

È curioso che a mascherarsi secondo la tradizione, e a volte anche in abiti femminili, sono esclusivamente gli uomini. Ma il diavolo, o Krampus, può essere anche femminile, e in questo caso si chiama Krampa.

Si racconta che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei paesotti di montagna si travestivano usando pellicce formate da piume e pelli e corna di animali. Essendo così irriconoscibili, andavano in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per la stagione invernale. Dopo un po' di tempo, i giovani si accorsero però, che tra di loro vi era un impostore: era il diavolo in persona, che approfittando del suo reale volto diabolico si era inserito nel gruppo rimanendo riconoscibile solo grazie alle zampe a forma di zoccolo di capra.

Venne dunque chiamato il vescovo Nicolò, per esorcizzare l'inquietante presenza. Sconfitto il diavolo, tutti gli anni i giovani, travestiti da demoni, sfilavano lungo le strade dei paesi, non più a depredare ma a portare doni o a "picchiare i bambini cattivi", accompagnati dalla figura del vescovo che aveva sconfitto il male.